Tra le Gole di San Martino, la piccola Petra d’Abruzzo

Il percorso si addentra subito tra le imponenti gole; nella prima parte il passaggio è stretto e le pareti rocciose sembrano quasi toccarsi. Poi poco a poco il sentiero si apre sulla vallata e, guardando in alto, non si può non restare colpiti dalla…

Un rifugio nella roccia, l’Abruzzo degli Eremi

In Abruzzo gli eremi sono molto numerosi e sono la dimostrazione della capacità dell’uomo di incastonarsi, letteralmente parlando, nella natura più incontaminata. La figura dell’eremita mi ha sempre fatto simpatia perché se potessi, probabilmente, anche io dedicherei molto più tempo all’eremitaggio.

Perdersi nella Valle dell’Orfento, l’anima verde della Majella

Nella Valle dell’Orfento, unico canyon della Majella ad avere un corso d’acqua perenne, la natura e la biodiversità esplodono rigogliose e la rendono meta adatta ad escursioni a piedi anche nella stagione più calda. La parte più difficile è scegliere tra i numerosi itinerari possibili…

Sul Corno Grande del Gran Sasso, il cuore di pietra dell’Abruzzo

Dopo il primo tratto su un sentiero semplice, circondati da erbetta verde, trallallà trallallero, inizia la parte un pochino più impegnativa, fatta di pietre, ghiaia scivolosa, punti “scalinati” in cui i glutei implorano pietà.

Lo chiamavano Campo Imperatore

Campo Imperatore fa contenti tutti: camminatori a caccia di sentieri, motociclisti che inseguono emozioni, ciclisti che maledicono motocilisti, automobilisti che bramano strade da sogno e camperisti in cerca di silenzio e di cieli stellati…

Rocca Calascio, a piedi verso il castello più alto d’Abruzzo

Oggi vi porto virtualmente in un luogo magico, che nella bella stagione si presta come location ideale per consumare un aperitivo “al sacco”, open air, immersi tra natura, storia e avvolti da un tramonto che lascia senza parole. Quindi indossate un paio di scarpe comode, mettete nello zaino qualche prodotto tipico locale e si parte!

Santo Stefano di Sessanio, l’utopia possibile

Recuperare un borgo in stato di abbandono e ricostruirlo, pietra dopo pietra, senza l’utilizzo del cemento: questo è il sogno dal quale è rinato Santo Stefano di Sessanio…