La Valchiusella offre una varietà di interessanti itinerari naturalistici, alcuni dei quali mostrano i segni della storia dell’uomo in questo impervio territorio.
Uno di questi è particolarmente ricco suggestioni, di leggende tramandate oralmente e tracce di culti pagani…
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La montagna che respira: i Balmetti di Borgofranco d’Ivrea
In questo piccolo angolo di Piemonte la montagna respira e, attraverso il suo respiro, ci racconta di questo borgo antico che sembra abbandonato ma non lo è…
Quo vadis e soprattutto perché? In cammino sulla Francigena tra Valle d’Aosta e Piemonte
Se mi chiedete per quale motivo ho deciso di percorrere quasi 80km a piedi in tre giorni, sulla via Francigena, non ve lo so dire.
In me non c’è nessuna spinta spirituale, vocazione mistica, voglia di mettermi alla prova, trance agonistica ecc. Niente di tutto ciò…
Un balcone sulle Valli di Lanzo: a piedi verso i laghi di Sagnasse
Il Sentiero Balcone Rivotti_Gias Nuovo Fontane si presenta adatto a un tipo di escursionismo livello schiappa come piace a me. La strada sale, ma con umiltà, alternando tratti ripidi e tratti in cui spiana, che danno la possibilità di riprendere fiato…
Rocca Sella, il rock garden della Val di Susa
Diffidare degli sportivi, soprattutto di quelli che praticano sport di montagna “masochisti” come lo sci alpinismo e la corsa in quota.
Il Piemonte non è un cracker: mappe mentali per umili hikers
Una volta ho provato a disegnare (a memoria) la figura del Piemonte. Il disegno prodotto assomigliava più a una cracker morsicato…
Se ne è andato l’arrotino! A piedi tra i borghi fantasma della Val Verdassa
«Signorina, stia attenta…in mezzo a quei massi ci possono essere dei serpenti!». Mi pietrifico, restando con una gamba sollevata in osservazione…Stavo vagando tra i ruderi di Monteu, uno dei borghi fantasma della Val Verdassa.
Un panino in vetta. La montagna in inverno senza rifugi
Visto che quest’anno i rifugi sono stati chiusi per molto tempo, il mio ventaglio di esperienze montane si è arricchito di mete più “selvatiche” e di panini gelidi sbranati in vetta. Di certo, potendo scegliere, opterei per una meta con rifugio caldo e polenta concia, ma in fin dei conti la mentalità “montagna schiappa” può essere rispettata anche con un pranzo al sacco “intelligente”…
Un piatto caldo. La montagna in inverno con i rifugi
Ecco alcuni itinerari abbastanza semplici che, grazie alla presenza di un caldo e accogliente rifugio in vetta, sapranno scaldare il cuore dei “polenta-lovers”. Ce ne sono alcuni ai quali sono affezionata, dove torno spesso, perché sono facilmente raggiungibili in tutte le stagioni.
Di ciaspole, ramponcini e affini. Le filosofie della montagna in inverno.
Sicuramente immaginando una ciaspolata, circondati dal romantico paesaggio della montagna innevata, la maggior parte di voi avrà un sussulto entusiastico al cuore.
Anche per me era così. Prima di aver provato le ciaspole.