Ipse dixit. In salita non credere mai.
Sapete, la classica domanda per cercare conforto quando la meta non si palesa nel tempo sperato. “Quanto manca?”. Non importa che tu sia all’inizio del cammino o che realmente manchi più di un’ora. A questa domanda ogni camminatore che incontri risponderà: “Mezz’ora”. E, ovviamente, con il cavolo che manca mezz’ora.
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Creare nuove memorie. Montagna Schiappa, il prequel
Nonostante le difficoltà del soggiornare senza comfort, usando candele per illuminare la notte, le salviette intime per dare una parvenza di igiene, la cenere della stufa per lavare le stoviglie e gli oggetti di fortuna (tipo il frisbee) usati come recipienti per consumare i pasti, devo dire che quello fu il capodanno più bello della mia vita.
Tra carnevali e paradisi della Sardegna occidentale
E’ un venerdì sera di agosto a Bosa, borgo della Sardegna occidentale famoso per le case colorate che si arrampicano sulla collina. Le strade brulicano di vita, suoni e gente mascherata. E’ estate, ma è carnevale.
Nel cuore sardo, tra nuraghi e pastorizia
Insieme a Pinuccio abbiamo potuto esplorare una piccola parte dell’immenso cuore di quest’isola, spesso dimenticato dal turismo tradizionale. Ma è questa forse la vera Sardegna, quella che custodisce i legami con il passato, le tradizioni e il territorio.
Gettare l’ancora: il Golfo di Orosei in gommone
La vera meraviglia della costa orientale della Sardegna, a mio parere, è il Golfo di Orosei. Insieme al massiccio del Gennargentu, è un paradiso naturalistico protetto, tra mare, montagna e inaccessibili scogliere. E’ una meta ideale per chi ama il trekking e le escursioni in mountain bike, ma anche per i meno temerari che vogliono godersi un po’ di mare.
Sardegna orientale, dove il sole nasce dal mare
Abbiamo proseguito il nostro road trip sardo verso sud, seguendo la costa orientale della Sardegna…lì dove nasce il sole dal mare.
Beni beniu in Sardegna
Nel 1991 avevo 8 anni e avevo imparato a cantare “Spunta la luna dal monte”, canzone presentata quell’anno a Sanremo e per la quale mia madre andava matta. Non mi ricordo cosa ho mangiato ieri, ma ancora adesso so cantare questo pezzo, in sardo.
Survival in Pantelleria
Se scegliete Pantelleria come destinazione, dovete sapere che la vostra vacanza potrebbe NON essere all’insegna del comfort,
A Pantelleria NON ESISTONO spiagge, quindi meglio dimenticare infradito, sdraio e ombrellone. L’ombra la potete creare voi, dando sfogo alla vostra creatività nella costruzione di micro-capanne di asciugamani o infilandovi tra le fessure delle rocce.
Catania e l’Etna, il cuore di lava della Sicilia
Catania ci ha accolte con le sue strade e i suoi edifici di pietra lavica, il suo meraviglioso mercato del pesce e ovviamente l’Etna…
Ica, tornare a casa.
Casa è quel luogo in cui riesci ad entrare in contatto con te stesso, a riconoscerti. Magari puoi andare via, allontanarti per anni, ma quanto torni è come se non te ne fossi mai andato. E tornarci, è come ritrovarsi.